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Immagine del redattoreAlessandro Masulli

Le opere pittoriche della Chiesa di San Domenico

Aggiornamento: 21 apr 2023



Riportiamo un elenco sommario delle opere pittoriche presenti nel corredo artistico della Reale Chiesa di San Domenico. Una prima catalogazione fu realizzata a seguito del sisma del 1980 e riproposta, nel 1997, dall’Assessore ai BB. AA. Avv. Luciano Russo in una sua Relazione sommaria sulla Quadreria della Chiesa di San Domenico. Lo stato di precarietà e di abbandono fu verificato in data 15 dicembre del 1997 dall'assessore e dal consigliere cittadino Crescenzo de Falco. Il lavoro fu diviso in due gruppi: opere catalogate dalla Soprintendenza alle Gallerie e quelle non catalogate. Nella prefazione alla relazione viene ricordato che durante il restauro statico a seguito del sisma del 1980, anche nell'oratorio del SS. Rosario, apparve una figura di un santo che sembrerebbe potersi ricondurre agli schemi della scuola o anche alla mano del cinquecentista Agostino Tesauro, pittore attivo a Napoli di cui non si conoscono le date di nascita e di morte.

La presente catalogazione, invece, è stata realizzata dallo scrivente in collaborazione con il Rettore Rev. Don Nicola De Sena, tenendo conto di quella precedente.





Opere catalogate:

- Antonio Cacciapuoti (attribuzione), Madonna del Rosario col Bambino e Santi Domenicani, olio su tela, mt. 7 x 3, metà del XVIII secolo (ca. 1770), posizionata sulla parete del coro dietro all’altare maggiore, schedata dalla Soprintendenza B. A. P. S. A. ;

- Domenico Morelli (1826 – 1901), Sant'Alfonso de’ Liguori;

- Autore ignoto, Estasi di S. Alfonso de’ Liguori, olio su tela, cm 105 x 60 ca., II metà del XIX secolo;

- Autore ignoto, Sant'Alfonso conforta un Papa moribondo, olio su tela, cm 105 x 60 circa, II metà del XIX secolo;

- Autore ignoto, secolo XVIII, Predica di San Domenico;

- Giuseppe Castellano (Napoli, 1660 – Roma, 1725), Annunciazione, olio su tela, cm 200 x 300, 1721;

- Giuseppe Castellano (Napoli, 1660 – Roma, 1725), Adorazione dei Magi, olio su tela, cm 200 x 300, stessa epoca precedente;

- Giuseppe Castellano (Napoli, 1660 – Roma, 1725), La Natività, olio su tela, mt. 2,88 x 1,96





Opere non catalogate:

- Fabrizio Santafede (1560 – 1635), Madonna del Rosario, olio su tela, mt. 3,40 x 2,40, cornice in legno intarsiato, ricoperto di oro zecchino, proveniente dall'oratorio della Confraternita del SS. Rosario, attigua alla Chiesa. L’opera è stata attribuita oralmente da Nicola Spinosa (Soprintendente per il Polo Museale Napoletano) a Fabrizio Santafede, restaurata dalla locale F.I.D.A.P.A.;

- Francesco De Mura (1696 – 1782), La Visitazione, si tratta di un’opera di grande valore per la comprensione dell’iter artistico del De Mura, che compose sullo stesso soggetto varie opere e bozzetti. E’ verosimile che questa tela di San Domenico sia un bozzetto per la grande Visitazione della Chiesa di san Nicola alla Carità di Napoli;

- Francesco De Mura (1696 – 1782), Adorazione dei pastori;

- Italo Lombardi (1917 - 1985), San Gennaro (I Opera) e San Domenico (II Opera), entrambe olio su tela con le stesse dimensioni mt. 3,33 x 1,65, commissionate da un apposito comitato nell'estate del 1974 , Rettore Rev. Don Franco Massa;

- Leonardo De Lisio (Napoli, XX secolo), Santa Caterina da Siena, a divozione della signorina Amalia Angrisani, luglio 1943, olio su tela, mt. 3,26 x 1,60

- Nino D'Ambrosio (1940 - 2011), San Francesco d' Assisi, olio su tela mt 3,30 x 1,60, donato nel 1974.











Italo Lombardi: San Domenico

Leonardo De Lisio: S. Caterina da Siena


Giuseppe Castellano: La Natività


Italo Lombardi: San Gennaro



Nino D' Ambrosio, San Francesco d' Assisi

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