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Immagine del redattoreAlessandro Masulli

Il notaio Nicola Aniello Perna (1839 - 1908) di Somma Vesuviana

Aggiornamento: 10 nov 2020


Nicola Aniello Perna nacque ad Avella il 20 ottobre del 1839 da Pietro, di condizione postiere, e Vittoria d'Anna (Atto 109, P. I., dei relativi registri). Fu battezzato, lo stesso giorno, nella Chiesa di San Romano Martire. Divenuto notaio, esplicò la sua attività nel Collegio di Napoli, Mandamento di Somma Vesuviana, per ben 37 anni, subentrando al futuro suocero: il regio notaio Francesco De Falco che aveva esercitato la sua lunga attività dal 3 gennaio del 1823 al tre agosto del 1871. Due anni prima, infatti, esattamente il primo maggio del 1869, il Perna avrebbe convolato a nozze (atto civile n°5, P.I.) con la gentildonna sommese Rachele Maria Luisa De Falco, nata il 27 gennaio del 1840 in Strada Valle dal citato Francesco e da Donna Rosa Castaldo.


L'immobile (nella foto) rientrava nell' immensa tenuta della famiglia Perna che si estendeva su un giardino di circa sei moggia appartenuto al nobile d. Giovanni Battista Campagna e affittato a Carmine e fratelli Iovino, come si evince dalla pianta catastale del cartografo Luigi Marchese del 1799-1800. Oggi, quei terreni ospitano il Liceo scientifico E. Torricelli, un distributore di carburanti, oltre a numerosi caseggiati.

In una atto di nascita del 29 dicembre del 1873, troviamo attestato, per la prima volta, il nuovo domicilio della famiglia Perna - De Falco in Largo Trivio (divenuto Duchessa Ravaschieri e infine Vittorio Emanuele III) dopo la nascita del terzogenito Raffaele. I primi due figli, Francesco ed Emilia, nacquero, invece, in Strada Valle, nel 1870 e 1871, nell'abitazione della famiglia di Donna Rachele. E' facile dedurre che l'immobile sia stato inaugurato dalla coppia tra il 1871 e il 1873. Oggi tale proprietà è stata alienata a più soggetti.


Il notaio Perna svolse la sua attività in Somma Vesuviana ininterrottamente dal 12 giugno del 1871 al 24 febbraio del 1908, dopo di che subentrò il notaio Canio Restaino, che mantenne l'incarico dal 20 giugno del 1909 al 31 luglio del 1929.

Lungo la sua attività, il Perna si confrontò con altri due notai sommesi: Luigi Passarelli (notaio in Somma nel 1885) e Giovanni Viola (notaio dal 1892 al1923). Nel 1895 un momento buio caratterizzò la sua vita: un processo penale a suo carico per falsità in atto pubblico in danno di Romano Atilia (ASNA, Processi penali Ottocenteschi 1828 - 1900, Inventario 950, coll. 79.550. 1895), da dove uscì innocente. Morì il 6 marzo 1908 (atto 49, P.I.) nella sua casa e fu sepolto nel 1° quadro della Cappella del SS.mo Rosario (ASCSV, Reg. Sepolture Cimitero n° 4 del 1880 - 1923). La moglie Rachele, invece. si spense il 30 novembre del 1919 (Atto 184, P.I.) ed anche essa fu sepolta nella Cappella del SS. Rosario.


La cappella cimiteriale n° 279, ubicata nel 4° quadro, Zona C, lotto n° 5, contiene i resti mortali di ben 13 componenti della famiglia come si evince dalla scheda custodita nell'Archivio cimiteriale. Tra questi, le spoglie mortali del notaio Perna che, una volta riesumati dalla Cappella del SS. Rosario, furono traslati il 30 ottobre del 1971 nella prima nicchia in basso della cappella. Sul freddo marmo spiccano queste lapidarie parole: Qui giace il notaio Aniello Perna aspettando la resurrezione dei giusti.



Rovistando, infine, negli atti dello Stato Civile dell'Archivio storico di Somma Vesuviana risulta che dal matrimonio di Nicola Aniello Perna e Rachele De Falco nacquero:

- Francesco nato il 3 marzo del 1870 (Atto 54, P.I.), sposato con Rosa de Falco in Saviano il 28 luglio 1907;

- Emilia nata il 22 ottobre del 1871 (atto 186, P. I.);

- Raffaele nato il 29 dicembre del1873 (atto 2, P. I.);

- Mario nato il 4 marzo del1876 (atto 65, P. I.),

- Rosa nata l' 11 aprile del 1878 (atto 83, P. I.), sposata con il possidente Tommaso De Falco il 5 marzo del 1908 (atto 4, P. II.), morta a Somma Vesuviana il 20 dicembre 1956 (atto 150, P.I.). Il marito Tommaso De Falco era nato in Napoli, quartiere Mercato, da Felice e Raffaela Ferrante; prima del matrimonio era domiciliato nel quartiere Vicaria. Un figlio, Francesco Giuseppe Mario De Falco, nacque il 17 ottobre del 1912 (Atto n°282, P.I.) in Largo Ravaschieri e sposerà nel 1939 Fulvia Tramontano (atto 2, P. II., 1B). Morirà il 9 gennaio del 1985 in Napoli , Sezione Vomero (atto 13, P.I. di quei registri).

- Giuseppe nato l'11 giugno del 1880 (atto 117, P. I.) e ivi morto il 6 ottobre 1944 (atto 184, P. I. );

- Luisa nata l'1 Aprile del 1883 (atto 81, P. I.), nubile, ivi deceduta l'11 ottobre 1966 (atto 100, P.I.) in Piazza Vittorio Emanuele III. Fu sepolta nell'ipogeo della cappella familiare. I suoi resti, riesumati l' 11 gennaio del 1985, furono collocati nella seconda nicchia;

- Antonio nato il 29 febbraio del 1885 (atto 65, P.I.) e ivi morto il 5 gennaio del 1945 (atto 9, P.I.)




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