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Immagine del redattoreAlessandro Masulli

La Pia Unione del Sacro Cuore di Gesù nella Parrocchia di San Michele Arcangelo di Somma

Aggiornamento: 30 giu 2019

La Pia Unione del Sacro Cuore di Gesù fu eretta canonicamente nella parrocchia di San Michele Arcangelo e compare per la prima volta in un questionario del 31 dicembre 1930 depositato negli uffici amministrativi della Curia Vescovile di Nola. Il parroco Sac. Luigi Calabrese (1859-1939), nella risposta ai quesiti proposti dalla Sacra Congregazione del Concilio in data 25 giugno 1930, confermava l’esistenza e dichiarava che scopo di culto dell’associazione era di far frequentare i SS. Sacramenti ai fedeli in ogni primo venerdì di mese ed in ogni prima domenica raccogliersi per l’ora di Adorazione, seguita con litania e benedizione con breve fervorino. Lo statuto adottato dall'associazione fu approvato e confermato da Papa Leone XIII (1878-1903). La lettura del questionario confermava, però, la mancanza del decreto di erezione ma, precisava, che la pia unione sommese era aggregata già dal 16 giugno 1892 all'Apostolato della Preghiera di Roma. L’elenco degli associati nel 1930 contemplava 103 donne e solo 11 uomini, mentre lo stato patrimoniale era retto sulle elemosine degli stessi adepti. In occasione della festa del Sacro Cuore si questuava per il paese, ma non si raggiungeva mai la somma stabilita per quanto occorreva ai mezzi necessari. In ogni primo venerdì del mese era consuetudine celebrare una messa cantata con un breve colloquio, Comunione generale e benedizione. Tra gli uomini iscritti ricordiamo alcuni nomi: Giovanni D’Avino, Vincenzo Mosca, Vincenzo Ragosta, Salvatore D’Alessandro, Gioacchino Mosca, Ciro Beneduce, Stefano Calabrese, Felice Guercia, Salvatore Beneduce e Domenico Aliperta. I criteri d’ammissione dei membri alla pia unione erano legati a delle norme ben precise: aver ricevuto il battesimo, professare la religione cattolica, non far parte di alcuna setta condannata dalla Chiesa, non essere peccatori pubblici e non essere incorsi in censure ecclesiastiche. Il culto al Sacro Cuore di Gesù rimane, ancora oggi, la professione pratica di tutto il Cristianesimo (Pio XII). La devozione era diffusa già nel Medioevo, ma ebbe un forte incremento con la visione avuta da Santa Margherita Alacoque (1647-1690) nel 1673. La prima festa fu celebrata presumibilmente in Francia nel 1685.


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