Le elezioni comunali del 1993 si svolsero con il nuovo sistema elettorale: la legge di riforma aveva introdotto l’elezione diretta del Sindaco ed il ballottaggio tra i primi due candidati che al primo turno non avessero preso il 50,1% dei voti. Al primo turno del 6 giugno 1993 si presentarono 6 sindaci (Miele Zaccaria, Piccolo Antonio, Cimmino Vincenzo, Auriemma Alfonso, Di Palma Giuseppe, Di Sarno Carmine) con 6 liste (PSI, DC, PSDI, SUMMA NOVA civica e MSI) e al ballottaggio del 20 giugno seguente si confrontarono il candidato della DC, Antonio Piccolo (40,90% primo turno), e Alfonso Auriemma (28,65% p.t.). Il risultato finale fu il capovolgimento di quello precedente. Auriemma (Uniti per Somma - vedi foto)) raccolse il 67,90% e Piccolo scese al 32,09%.
Alla scadenza dei quattro anni, il 27 aprile del 1997, si svolsero le nuove elezioni. Ad esse parteciparono, stavolta, 6 candidati a Sindaco (Auriemma, De Siervo, Pellegrino, Papadopulos, Cimmino) sostenuti da 8 partiti politici (Ulivo, Socialisti, Rifondazione Comunista, De Siervo, Forza Italia, Cdu, Alleanza Nazionale e Ccd) ed un movimento civico Somma Parco del compianto Dott. Demetrio Papadopulos. Il Sindaco uscente e l’alleanza di centro sinistra non riuscirono ad andare in ballottaggio. La sfida si svolse all’interno del Centro destra nel ballottaggio del 14 maggio. Fu eletto sindaco il settantaseienne Francesco De Siervo, già Sindaco per trenta anni, con 10087 voti a favore contro il Dott. Natalino Pellegrino con 5807 voti. Destituito, però, De Siervo dalla Prefettura per ineleggibilità, dopo pochi mesi di commissariamento, si ritornò alle urne.
I candidati, stavolta, a Sindaco alle elezioni comunali del 16 novembre 1997 furono 4 (Romano Enrico, Mocerino Carmine, Di Sarno Alfonso, Di Sarno Carmine) e le forze politiche sostenitrici 6. L’elezione si risolse al primo turno con la vittoria del candidato del centro destra, Carmine Mocerino, che ottenne 10326 voti pari all’51,99%, mentre il candidato del centro sinistra, Enrico Romano, si fermò al 39,62%. L’Amministrazione Mocerino, purtroppo, cadde a seguito delle dimissioni del Sindaco, che, non tollerando i condizionamenti dei vari gruppi che lo avevano appoggiato, provocò lo scioglimento del Consiglio e la nomina della dott.ssa Fiamma Spena a commissario.
Si andò, quindi, alle elezioni anticipate del 13 maggio 2001. I candidati in campo a Sindaco furono 4 (D’Avino Vincenzo, Giovanni Cerciello, Camillo Giordano, Raia Ciro) e i partiti sostenitori 9. Al primo turno non fu raggiunta la maggioranza e al ballottaggio del 27 maggio si sfidarono Giovanni Cerciello di centro destra e Vincenzo D’Avino di centro sinistra, che risultò vincitore con 10701voti.
Con la scadenza naturale si arrivò alle elezioni comunali del 18/19 giugno 2006, dove si registrò per la prima volta la presenza di solo tre schieramenti e tre candidati a sindaco (Raffaele Allocca, Ciro Raia e Alberto Angrisani). Il primo turno non fu sufficiente ad eleggere il Sindaco per cui si dovette andare al ballottaggio del 2/3 luglio tra Allocca di centro destra (46,92%) e Ciro Raia con la lista civica “La Ginestra” (27,89%). La competizione fu vinta da Raffaele Allocca detto Ferdinando con il 60,35% dei voti (10324 voti). I cinque anni purtroppo non si completarono per i soliti condizionamenti politici e affaristici e nuovamente fece ritorno il commissario prefettizio nella persona, stavolta, della dott.ssa Maria Guia Federico, che traghettò la Città alle nuove elezioni del 13/14 aprile 2008.
I candidati Sindaci 4 (Raffaele Allocca, Arturo Rianna, Alfonso Auriemma, Vincenzo Romano) erano sostenuti da quattro liste civiche (Allocca per Somma, Arturo Rianna per Somma, Progetto Somma, I Democratici per Somma) e da Pdl, Pd, Udc, Ps. Al ballottaggio del 27/28 aprile il Dottore Allocca (Pdl, Lista Civica Allocca per Somma, Lista Civica Progetto Somma Vesuviana) con il 42,75 % sfidò l’Avvocato Arturo Rianna (Pd, Udc, Lista Civica Arturo Rianna per Somma, Ps) che aveva raccolto il 30,95%. Allocca con 9618 superò di ben poco l’avversario Rianna con i suoi 8702 voti.
Nelle elezioni comunali del 26/27 maggio 2013 si presentarono ben 5 sindaci (Paola Raia, Raffaele Allocca, Giuseppe Auriemma, Lorenzo Metodio, Pasquale Piccolo) sostenuti da ben 16 schieramenti tra liste civiche e partiti tradizionali. Anche stavolta “re” Ferdinando Raffaele Allocca (Lista Civica Forza Somma, Lista Civica per Somma, Lista Civica Alleanza per Somma, Libertà e autonomia Noi Sud, Lista Civica Somma Domani, Lista Civica il Campanile) si affermò come Sindaco, battendo Paola Raia (Il Popolo della libertà, Unione di centro,Lista Civica Progetto Somma, Lista Civica Libertà e Lavoro) nel ballottaggio del 9/10 giugno 2013 con ben 8454 voti contro 6462. Per la terza volta consecutiva Raffaele Allocca si consacrava Sindaco della città.
Il 2 febbraio del 2014, dopo che un fulmine aveva colpito la cuspide del campanile di San Domenico, venne a mancare all'età di 67 anni il Sindaco Raffaele Allocca. Il primo cittadino combatteva già da tempo contro una malattia incurabile. Al suo posto subentrò il facente funzione Salvatore Di Sarno, vice sindaco e maresciallo capo della Guardia di Finanza, che pochi mesi dopo fu sfiduciato dai consiglieri. Arrivò il Commissario prefettizio Franca Fico. Alle elezioni del 25 maggio 2014 si presentarono 4 Sindaci (Piccolo Pasquale, Antonio Granato, Giuseppe Auriemma e Ciro Sannino). Al ballottaggio dell’ 8 giugno 2014 l’Avv. Pasquale Piccolo si impose sull’Avv. Antonio Granato con un 56,23%. Ma l'8 febbraio 2017 il Prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, a seguito delle dimissioni del Sindaco Piccolo, divenute irrevocabili, sospese il Consiglio Comunale, nominando Commissario prefettizio il viceprefetto dr.ssa Carolina Iovino. Somma Vesuviana era pronta per andare al voto in primavera.
Il ballottaggio del 2017 vide sfidarsi Salvatore Di Sarno che aveva raggiunto il 26,86% al primo turno sostenuto da UDC, Verdi, PSI e alcune liste civiche (Liberamente, Svolta popolare, Siamo Sommesi) e Celeste Allocca che aveva ottenuto al primo turno il 34,49% sostenuto da Forza Italia, Allocca per Somma , Forza Somma e Noi Ora. Salvatore Di Sarno diventa sindaco con il 51,99%. In principio gli aspiranti a
sindaco furono 5: oltre a Celeste Allocca e Salvatore Di Sarno, c'erano Pasquale Piccolo (sindaco uscente), Salvatore Rianna e Ciro Sannino. Il resto è storia attuale.
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